Sommario:
Le fasi di sviluppo di Piaget sono un programma che descrive le fasi del normale sviluppo intellettuale, dall'infanzia all'età adulta. Ciò include pensiero, giudizio e conoscenza. Le fasi hanno preso il nome dallo psicologo e biologo dello sviluppo Jean Piaget, che ha registrato lo sviluppo intellettuale e le capacità di neonati, bambini e adolescenti.
I quattro stadi dello sviluppo intellettuale (o cognitivo) di Piaget sono:
- Sensorimotor. Nascita attraverso le età 18-24 mesi
- Pre-operativi. Toddlerhood (18-24 mesi) fino alla prima infanzia (7 anni)
- Operativo concreto. Dai 7 ai 12 anni
- Operativo formale. L'adolescenza attraverso l'età adulta
Piaget ha riconosciuto che alcuni bambini possono passare attraverso gli stadi a età diverse rispetto alle medie sopra riportate e che alcuni bambini possono mostrare caratteristiche di più di uno stadio in un dato momento. Ma ha insistito sul fatto che lo sviluppo cognitivo segue sempre questa sequenza, che gli stadi non possono essere saltati e che ogni fase è caratterizzata da nuove capacità intellettuali e una comprensione più complessa del mondo.
Stage sensomotorio
Durante le prime fasi, i bambini sono consapevoli solo di ciò che è immediatamente di fronte a loro. Si concentrano su ciò che vedono, su ciò che stanno facendo e le interazioni fisiche con il loro ambiente immediato.
Poiché non sanno ancora come reagiscono le cose, stanno costantemente sperimentando attività come scuotere o lanciare oggetti, mettere le cose in bocca e imparare a conoscere il mondo attraverso prove ed errori. Le fasi successive includono un comportamento orientato all'obiettivo che determina un risultato desiderato.
Tra i 7 ei 9 mesi, i bambini iniziano a rendersi conto che un oggetto esiste anche se non può più essere visto. Questo importante traguardo - noto come permanenza dell'oggetto - è un segno che la memoria si sta sviluppando.
Dopo che i bambini iniziano a gattonare, stare in piedi e camminare, la loro maggiore mobilità fisica porta ad un maggiore sviluppo cognitivo. Verso la fine dello stadio sensomotorio (18-24 mesi), i bambini raggiungono un altro traguardo importante - lo sviluppo precoce del linguaggio, segno che stanno sviluppando alcune abilità simboliche.
Fase preoperatoria
Durante questa fase (bambino fino all'età di 7 anni), i bambini piccoli sono in grado di pensare alle cose simbolicamente. Il loro uso della lingua diventa più maturo. Sviluppano anche la memoria e l'immaginazione, che consente loro di comprendere la differenza tra passato e futuro e di impegnarsi in finzione.
Ma il loro pensiero si basa sull'intuizione e non è ancora del tutto logico. Non possono ancora cogliere concetti più complessi come causa ed effetto, tempo e confronto.
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Fase operativa concreta
In questo momento, i bambini di età elementare e preadolescenti - dai 7 agli 11 anni - dimostrano un ragionamento logico e concreto.
Il pensiero dei bambini diventa meno egocentrico e sono sempre più consapevoli degli eventi esterni. Cominciano a rendersi conto che i propri pensieri e sentimenti sono unici e non possono essere condivisi dagli altri o potrebbero non essere nemmeno parte della realtà.
Durante questa fase, tuttavia, la maggior parte dei bambini non riesce a pensare in modo astratto o ipotetico.
Fase operativa formale
Gli adolescenti che raggiungono questa quarta fase di sviluppo intellettuale - di solito all'età di 11 anni - sono in grado di utilizzare logicamente simboli legati a concetti astratti, come l'algebra e la scienza.Possono pensare a più variabili in modi sistematici, formulare ipotesi e considerare possibilità. Possono anche meditare su relazioni e concetti astratti come la giustizia.
Sebbene Piaget credesse nello sviluppo intellettuale per tutta la vita, ha insistito sul fatto che la fase operativa formale è la fase finale dello sviluppo cognitivo e che il continuo sviluppo intellettuale negli adulti dipende dall'accumulo di conoscenza.