Chirurgia plastica per ustioni e altre ferite: innesti cutanei, espansione tissutale e altro

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Anonim

Se hai una ferita grave, come una bruciatura che ha limitato la tua mobilità, provoca una perdita di sensibilità, o è esteticamente poco attraente, la chirurgia plastica può essere un'opzione.

Opzioni di chirurgia plastica per ustioni o ferite

Se la ferita è grave, potrebbe essere necessario sottoporsi a debride, che è la rimozione del tessuto morto, prima della chirurgia ricostruttiva.

Una volta fatto, ci sono diversi tipi di trattamenti per le ferite che il chirurgo plastico può suggerire:

  • Innesti cutanei. Questo è spesso usato per bruciare i pazienti; la pelle viene rimossa da una zona del corpo e trapiantata in un'altra. Esistono due tipi di innesto cutaneo: innesti a spessore parziale in cui sono trapiantati solo pochi strati di pelle esterna e innesti a tutto spessore, che coinvolgono tutto il derma. Di solito c'è una cicatrice permanente che è evidente.

    Durante un innesto cutaneo, uno speciale strumento per il taglio della pelle noto come Dermatome rimuove la pelle da un'area (il sito del donatore) solitamente nascosta da indumenti come i glutei o l'interno della coscia.Una volta rimosso, l'innesto viene posizionato sulla zona che necessita di copertura e tenuto in posizione da una medicazione e alcuni punti. Il sito donatore è anche coperto con una medicazione per prevenire l'infezione. Il tempo di recupero da un innesto cutaneo a spessore parziale è generalmente piuttosto rapido, spesso inferiore a tre settimane. Per i pazienti con innesto cutaneo a tutto spessore, il tempo di recupero è di qualche settimana in più. Oltre ai pazienti ustionati, gli innesti cutanei possono essere utilizzati anche durante la ricostruzione del seno o del naso.

  • Microchirurgia. Hai perso un dito, un dito del piede, un orecchio o anche un labbro? La microchirurgia potrebbe consentire di riattaccare. In parole semplici, è una procedura in cui il chirurgo utilizza un microscopio per l'assistenza chirurgica nelle procedure ricostruttive. Utilizzando un microscopio, il chirurgo può effettivamente cucire minuscoli vasi sanguigni o nervi, permettendogli di riparare i nervi e le arterie danneggiati. Questo può anche essere un metodo per alleviare la paralisi facciale o ricostruire il seno. La microchirurgia viene spesso utilizzata con altre procedure chirurgiche come la procedura con lembo libero.
  • Procedura di lembo libero. Una procedura di lembo libero viene spesso eseguita durante la ricostruzione del seno o dopo l'intervento chirurgico per rimuovere il cancro alla testa o al collo. Durante la procedura, il muscolo, la pelle o l'osso vengono trasferiti insieme al flusso sanguigno originario da una zona del corpo (sito del donatore) al sito chirurgico per ricostruire l'area. La procedura spesso implica l'uso della microchirurgia. La guarigione del sito chirurgico può essere lenta e richiedere frequenti cure alle ferite. Il recupero totale può richiedere da sei a otto settimane o più.
  • Espansione del tessuto. L'espansione del tessuto è una procedura medica che consente al tuo corpo di "crescere" la pelle in più per l'utilizzo in procedure ricostruttive. Ciò si ottiene inserendo uno strumento noto come "espansore a palloncino" sotto la pelle vicino all'area che necessita di riparazione. Col passare del tempo, questo pallone verrà gradualmente riempito con una soluzione salina (acqua salata), provocando lentamente l'allungamento e la crescita della pelle, proprio come la pelle di una donna si allunga durante la gravidanza.

    Una volta che è stata coltivata una quantità extra di pelle, viene utilizzata per correggere o ricostruire una parte del corpo danneggiata. Questa procedura è particolarmente comune per la ricostruzione del seno.

    L'espansione del tessuto ha molti vantaggi in quanto il colore e la struttura della pelle sono una corrispondenza quasi perfetta per l'area in cui è necessario e vi sono poche cicatrici poiché non vi è alcuna rimozione della pelle da un'area all'altra. Il principale svantaggio dell'espansione del tessuto è la lunghezza della procedura, che può arrivare fino a quattro mesi. Durante questo periodo, man mano che l'espansore del palloncino cresce, il rigonfiamento sotto la pelle cresce con esso. Questo rigonfiamento può essere desiderabile per un paziente che ricostruisce il seno; tuttavia, per i pazienti sottoposti a questa procedura per la riparazione del cuoio capelluto, il rigonfiamento potrebbe risultare insopportabile.

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Cosa succede dopo la chirurgia per il trattamento delle ferite?

Per qualsiasi intervento chirurgico che comporta la rimozione e il trapianto di pelle, è estremamente importante seguire le istruzioni generali e le linee guida per la cura della ferita una volta che vieni spedito a casa.

Attività quotidiana dopo la chirurgia estetica

Facile lo fa! Ricorda, il tuo livello di energia diminuirà quando tornerai a casa dopo un intervento di chirurgia estetica rispetto a quando eri in ospedale. I pazienti riferiscono spesso di essere più stanchi e facilmente affaticati quando sono a casa rispetto a quando erano in ospedale. Potrebbe essere utile impostare una routine regolare, ma ricordati di tenere il passo. Se sei stanco, prenditi il ​​tempo di riposare. Non esagerare.

La pelle cambia dopo la chirurgia estetica

Sii paziente con la tua guarigione dopo un intervento di chirurgia estetica per riparare ustioni o ferite! Mentre continui a guarire, noterai cambiamenti nel colore, nell'aspetto e nella sensazione della tua pelle nel sito chirurgico. Potresti anche notare intorpidimento, sensazione di formicolio o sensazione minima attorno alle tue incisioni. E 'normale. Queste sensazioni continueranno a migliorare nei prossimi mesi.

Perfusione e circolazione dopo la chirurgia estetica

Dopo la chirurgia estetica, è importante monitorare la perfusione (passaggio del fluido) e la circolazione del sito della ferita. Evitare di indossare indumenti che restringono o fanno pressione attorno alla ferita. Inoltre, il medico può darti delle istruzioni aggiuntive per aiutare con la circolazione della ferita.

Segni di infezione nel sito chirurgico

I seguenti sono segnali che indicano che potrebbe esserci un'infezione nel sito chirurgico. Informare immediatamente il medico se si verifica uno dei seguenti sintomi:

  • Brufoli bianchi o vesciche attorno alle linee di incisione.
  • Un aumento di arrossamento, dolorabilità o gonfiore del sito chirurgico.
  • Drenaggio dalla linea di incisione. Occasionalmente, una piccola quantità di liquido tinto di sangue o di colore giallo può drenare. Informare il medico se persiste o se cambia di consistenza.
  • Un marcato o improvviso aumento del dolore non alleviato dal farmaco antidolorifico.

Potrebbero verificarsi altri, più generali segni di infezione che richiedono cure mediche. Se noti uno dei seguenti sintomi di infezione, è importante che chiami il tuo medico il prima possibile.

  • Un aumento persistente della temperatura corporea superiore a 100,5 gradi Fahrenheit (Prendi la tua temperatura ogni giorno, alla stessa ora ogni giorno
  • Felpe o brividi
  • Eruzione cutanea
  • Dolore o gola irritata o dolore durante la deglutizione
  • Drenaggio del seno, congestione nasale, mal di testa o tenerezza lungo gli zigomi superiori
  • Tosse persistente, secca o umida che dura più di due giorni
  • Macchie bianche in bocca o sulla lingua
  • Nausea, vomito o diarrea.
  • Difficoltà a urinare: dolore o bruciore, urgenza costante o minzione frequente
  • Urina insanguinata, torbida o maleodorante

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